PREGHIERE RIVOLTE A DIO
La preghiera è il respiro della vita spirituale e nello stesso tempo è l'anima e il motore della pastorale che deve educare alla professione di fede e alla testimonianza della vita con le opere della carità.
Infatti il Nuovo Testamento ci ricorda che la "pietà è utile a tutto"(1 Tim. 4,8) e il Signore Gesù che ci ha raccomandato di pregare ci ha avvertito che "senza di me non potete fare nulla" (Gv. 15,8). Infatti agitarsi non serve anzi disturba la vita personale ed ecclesiale. Le preghiere qui riportate possono servire da modello per imparare a pregare come si conviene, in quanto non esprimono solo devozione, ma anche i pensieri che riflettono la fede. Ognuno può scegliere le preghiere che meglio rispondono alle sue esigenze spirituali e alla vita quotidiana.
Nota: Oltre l'antologia di preghiera qui pubblicate, si può utilmente consultare: "I Padri della Chiesa pregavano così" (Ed. Paoline) che ne mette a disposizioni altre particolarmente ispirate e feconde per la vita spirituale.
CANTICI DEL NUOVO TESTAMENTO
Benedictus
Benedetto il Signore, Dio di Israele,*
perché ha visitato e redento il suo popolo
e ha suscitato per noi una salvezza potente*
nella casa di Davide suo servo,
come aveva promesso*
per bocca dei suoi santi profeti di un tempo,
salvezza dai nostri nemici*
e dalle mani di quanti ci odiano;
così Egli ha concesso misericordia ai nostri padri*
e si è ricordato della sua Santa Alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo nostro padre*
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore in santità e giustizia*
al suo cospetto per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo,*
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza*
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,*
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre e nell'ombra della morte,*
e dirigere i nostri passi sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
Magnificat
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
Nunc Dimittis
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo*
vada in pace secondo la tua parola,
perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,*
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti*
e gloria del tuo popolo, Israele
“DAVANTI A TE STANNO LA MIA SCIENZA E LA MIA IGNORANZA”
“Signore nostro Dio, crediamo in Te, Padre, Figlio e Spirito Santo. Perché la Verità non avrebbe detto: “Andate battezzate tutte le genti, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, se tu non fossi Trinità. Dirigendo la mia attenzione verso questa regola di fede, per quanto ho potuto, per quanto tu mi hai concesso, ti ho cercato e ho desiderato di vedere con l’intelligenza ciò che ho creduto; ho molto disputato e molto faticato. Signore, mio Dio, mia unica speranza, esaudiscimi e fa si che non cessi di cercarti per stanchezza, ma cerchi sempre il tuo volto con ardore (salmo 104,4).
Dammi tu la forza di cercare, tu che hai fatto sì di essere trovato e mi hai dato la speranza di trovarti con una conoscenza sempre più perfetta. Davanti a Te è la mia forza e la mia debolezza: conserva quella, guarisci questa.
Davanti a Te stanno la mia scienza e la mia ignoranza: là dove mi hai aperto, accoglimi quando entro, là dove mi hai chiuso, aprimi quando busso. Fa che mi ricordi di te, che comprenda Te, che ami Te. Accresci in me questi doni, fino a quando tu mi abbia cambiato interamente.
Potessi parlare soltanto per proclamare la tua Parola e dire le tue lodi!
Liberami, o mio Dio, dall’abbondanza di parole di cui soffro, nell’interno della mia anima, povera al tuo sguardo ma che si rifugia nella tua misericordia. Parlando di Te un sapiente ha detto nel suo libro, l’Ecclesiastico: “Noi moltiplichiamo le parole senza giungere alla meta” (Eccl. 43,29)
Infatti anche quando tace la voce, non tace il pensiero perché sono molti i miei pensieri.
Quando dunque giungeremo alla tua presenza, avranno fine le molte parole che diciamo senza giungere a te: tu resterai, solo, “tutto in tutti” (1 Cor. 12,28) e noi, divenuti una cosa sola in Te, per tutta l’eternità non diremo che una sola parola, lodandoti in solo impeto. Signore, Dio unico, Dio Trinità, fa’ che anche i tuoi conoscano tutto ciò che, di quanto ho scritto, è tuo; e se in essi c’è del mio, perdonami tu e mi perdonino i tuoi. Amen”
Dal “De Trinitate” di S. Agostino (Libro XV, cap 28,51)
Benedetto sia tu
Benedetto sia tu,
o Dio onnipotente, o Dio benedetto!
Questa casa che abbiamo eretto
in nome della tua santa gloria,
la riempirai di uomini
per la vita;
la riempirai di popoli
per la vita;
e non soltanto questa;
ma tutte le chiese
e di tutte le chiese
e di tutta la terra.
Li custodirai nella tua integra pace,
al sicuro da ogni divisione.
La riempirai sempre più
di uomini per la vita....
Scenudi Egizio (V sec.)
PREGHIERA DI LODE E DI RIPARAZIONE
Dio sia benedetto.
Benedetto il suo santo nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.
Benedetto il nome di Gesù.
Benedetto il suo sacratissimo Cuore.
Benedetto il suo preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel santissimo sacramento dell'altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la Gran Madre di Dio, Maria Santissima.
Benedetta la sua santa e immacolata Concezione.
Benedetta la sua gloriosa Assunzione.
Benedetto il nome di Maria, Vergine e Madre.
Benedetto san Giuseppe, suo castissimo sposo.
Benedetto Iddio nei suoi Angeli e nei suoi Santi. Amen
Il nostro Dio è un Dio di gioia
Lo spirito di Dio dato all’uomo nella carne
non tollera né tristezza né angustia.
Devi essere sempre pieno di gioia,
la gioia è sempre gradita a Dio,
in essa si diletta.
Ogni uomo allegro opera il bene,
ogni uomo allegro pensa bene
e disprezza la mestizia.
L’uomo triste si comporta sempre male;
agisce male perché smentisce lo spirito
che Dio ha donato all’uomo come gioia …
La preghiera dell’uomo triste
non ha la forza di salire al Signore,
perché la tristezza abita nel suo cuore…
Vivranno sempre nel Signore
quelli che allontanano la tristezza
e si rivestono di ogni gioia.
Pastore di Erma (II sec.)
Grazie Padre
Grazie, Padre nostro,
per la santa vita di David servo tuo
che ci rivelasti per Gesù servo tuo.
A te gloria nei secoli.
Grazie, Padre nostro,
per la vita e la conoscenza
che ci rivelasti per Gesù servo tuo.
A te gloria nei secoli.
Come questo pane era sparso ovunque,
e ora – raccolto – é diventato una sola cosa,
così si raccolga la tua chiesa
dagli estremi della terra nel tuo regno:
perché tua è la gloria e la potenza
per Gesù Cristo nei secoli.
Didaché (I sec.)
Eccoci a te, Signore
Un tempo noi siamo stati
proprietà di altri.
Poi tu ci hai chiamato:
Venite figli,
guarirò la vostra miseria.
Noi abbiamo risposto:
Eccoci a te.
Vogliamo mostrare con i fatti
che ci sottomettiamo solo a te
perché tu Signore sei nostro Dio.
Niente altro adoriamo per Dio
come fanno molti.
Tu sei Signore sopra tutti,
per tutti
e in tutti.
Noi siamo legati con la carità:
si, la carità ci unisce a te.
Origene (III sec.)
Abbi pietà del mondo
Immagina per un momento:
sei sulla cima di una grande montagna
e guardi cosa succede in basso.
Porta il tuo sguardo in tutte le direzioni,
liberati dai tuoi legami terreni,
osserva i disastri di un mondo in tempesta.
Guarda: le strade appartengono ai ladri,
i mari ai pirati.
Ecco l’orrore sinistro delle guerre;
la terra tutta é bagnata di sangue
sparso gli uni contro gli altri.
L’omicidio, che è un crimine,
diventa virtù e vanto
se commesso in nome dello stato.
Se ti volgi a guardare la città
ti ritrovi davanti una folla triste
che dà più tristezza della solitudine.
Allora avrai pietà del mondo,
la tua gioia sarà grande
perché il Signore ti ha tirato fuori.
Cipriano di Cartagine (III sec.)
Creatore di tutto il mondo
Creatore di tutto il mondo,
hai riempito la terra di frutti
perché servissero agli uomini.
Hai voluto che tutti gli uomini
Siano allegri per la luce
E vivano coi prodotti del suolo.
Ti preghiamo di mandarci
Pioggia e sole a suo tempo;
dona alla terra abbondante raccolto
e grande fertilità perché sia buono.
Ricordati di chi ricorre a te,
sia onorata la tua chiesa,
esaudisci le nostre richieste
e benedici la terra degli uomini.
Costituzione apostoliche (IV sec.)
Anche chi non ha voce
Tutti gli esseri ti celebrano, Signore,
quelli che parlano
e quelli che non hanno voce.
Tutti gli esseri ti rendono omaggio,
quelli che pensano
e quelli senza pensiero.
Il desiderio dell’universo
e il grido di tutti è rivolto a te.
Tutto quello che esiste é preghiera
e a te, ogni essere che sa leggere il tuo cielo,
farà salire un canto di silenzio.
Tutto quanto sopravvive,
in te sopravvive.
Il moto dell’universo si frange in te.
Tu sei ciascuno e non sei nessuno.
Non sei un essere solo, non si l’insieme;
hai tutti i nomi: come io ti chiamerò?
Abbi pietà, tu che sei oltre ogni cosa;
come chiamati con un nome diverso?
Gregorio di Nazianzo (IV sec.)
Alla sera
Grazie, Signore, d’averci illuminati
nel tuo figlio Gesù,
nostro Signore,
rivelandoci la luce che mai vien meno.
Abbiamo vissuto la nostra giornata
e siamo pervenuti all’inizio della notte,
saturati dalla luce del giorno,
che tu hai creato per la nostra gioia:
e anche ora non ci manca la luce della sera.
Ti lodiamo e ti glorifichiamo
Nel tuo figlio Gesù Cristo,
nostro Signore,
per mezzo del quale hai la gloria,
la potenza e l’onore,
con lo Spirito Santo,
ora e sempre.
Anafora di Ippolito (III sec.)
Ricordati del mio nome
Io piego le ginocchia davanti a te
davanti a te, Padre:
prendi e guida la mia mente
e rendila pronta al tuo servizio.
Concedimi di cercarti e amarti,
di indagare e approfondire
le tue parole.
Prendimi per mano,
e rimettimi in piedi.
Aiutami ad alzare lo sguardo,
aprimi gli occhi, rassicurami.
Fa che non debba vergognarmi.
Scrivi il mio nome nel libro della vita,
mettimi insieme ai tuoi profeti e apostoli.
Costituzioni apostoliche (IV sec.)
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