SPIRITUALITA' E IMPEGNO
Home
Habemus Papam
Riflessioni
Biografie
Antologia della carità
Testimoni Fotografie
INVOCAZIONI
LA FEDE
La fede Invocazioni

Forum  >  INVOCAZIONI  >  LA PREGHIERA DEI SALMI

Dal “Commento sui salmi” di S. Ambrogio vescovo

Il dolce libro dei salmi

 


Tutta la Scrittura divina spira la bontà di Dio, tuttavia lo fa più di tutto il dolce libro dei salmi. Pensiamo a quanto fece Mosè. Egli descrisse le gesta degli antenati sempre con stile piano. Vi furono circostanze, però, nelle quali sentì il bisogno di innalzarsi ad altezze liriche. Così quando in quel memorabile evento fece passare attraverso il Mare Rosso il popolo dei padri, vedendo il re Faraone sommerso con il suo esercito, dopo aver compiuto cose superiori alle sue forze, si sentì profondamente ispirato e cantò al Signore un inno trionfale. Anche Maria, la profetessa, prendendo il cembalo, esortava le altre sue compagne dicendo: «Cantate al Signore perché ha mirabilmente trionfato: ha gettato in mare cavallo e cavaliere! » (Es 15, 21).

La storia ammaestra, la legge istruisce, la profezia predice, la correzione castiga, la buona condotta persuade, ma nel libro dei salmi vi è come una sintesi di tutto questo e come una medicina dell'umana salvezza. Chiunque li legge, trova di che curare le ferite delle proprie passioni con uno speciale rimedio. Chiunque voglia lottare, guardi quanto si dice nei salmi e gli sembrerà di trovarsi nella pubblica palestra delle anime e nello stadio delle virtù e gli si offriranno diverse specie di gare. Si scelga fra queste quella alla quale si riconosce più adatto, per giungere più facilmente alla corona del premio.

 

Se uno ama di ripercorrere e di imitare le gesta degli antenati, troverà tutta la storia dei padri raccolta in un solo salmo, e si procurerà con una breve lettura un vero tesoro per la memoria. Se altri vuol conoscere la forza dell'amore della legge, che tutta sta nel vincolo dell'amore, poiché «pieno compimento della legge è l'amore» (Rm 13,10), legga nei salmi con quanto sentimento di amore uno solo si è esposto a gravi pericoli per respingere il disonore di tutto un popolo e in questa trionfale prova di valore riconoscerà una non minore gloria di amore.

 

E che dirò del carisma profetico? Ciò che altri hanno annunziato in maniera confusa, solamente a Davide appare promesso con chiarezza ed apertamente. Sentì, infatti che il Signore Gesù sarebbe nato dalla sua stessa stirpe, come gli disse Dio «Il frutto delle tue viscere io metterò sul trono» (Sal 131, 11). Nei salmi Gesù non solamente è preannunziato nella sua nascita per ma accetta anche la sua passione, come causa di salvezza. Per noi muore, risorge, sale al cielo, siede alla destra del Padre. Ciò che ne nessun uomo avrebbe mai osato dire, lo ha annunziato il salmista profeta e poi lo ha predicato nel vangelo lo stesso Signore.

(Sal. l, 4. 7-8; CSEL 64, 4-7)




 
Dalla Costituzione Apostolica “Divino Afflatu”di san Pio X, papa

 
La chiesa canta le lodi di Dio



 

I salmi furono composti per divina ispirazione e si trovano raccolti nelle Sacre Scritture. Risulta che fin dagli inizi della Chiesa sono serviti meravigliosamente a nutrire la pietà dei fedeli. I cristiani, mediante i salmi, offrivano continuamente a Dio il sacrificio di lode, cioè il frutto delle labbra che rendevano omaggio al suo nome (cfr. Eb. 13, 15; Os. 14, 3).
Una parte ragguardevole della stessa sacra Liturgia e del divino Ufficio, secondo   l'uso già accolto nella Legge antica, è costituito da salmi. Da essi nacque quella voce della Chiesadi cui parla Basilio, e la salmodia, “figlia di quella innodia, come la chiama il nostro predecessore Urbano ottavo, "che risuona incessantemente davanti al trono di Dio e dell'Agnello”. Sono i salmi soprattutto che, secondo sant'Atanasio, insegnano agli uomini consacrati al culto
d
ivino, “in che misura si debba lodare Dio, e con quali parole rendergli decorosamente omaggio”. Egregiamente dice a tal proposito Agostino: Per essere opportunamente lodato dall'uomo, Dio stesso si è lodato; e poiché si è degnato. di lodare se stesso, per questo l'uomo ha trovato come lo possa lodare”.

Nei salmi si trova una sorprendente efficacia per suscitare negli animi di tutti il desiderio delle virtù. Benché, infatti, tutta la nostra Scrittura, e antica e nuova, sia divinamente ispirata e utile all'istruzione (cfr. 2 Tm. 3, 16), però il libro dei salmi, secondo sant'Atanasio è, per codire, il giardino paradisiaco nel quale si possano cogliere i frutti di tutti gli altri testi ispirati. Così il salterio non solo innalza i canti degli altri libri biblici, ma vi unisce anche i suoi, che modula al suono della cetra. Santo Atanasio aggiunge: “In verità a me che innalzo canti, i salmi sembrano essere come degli specchi in cui uno contempla se stesso e il suo stato interiore e da ciò si sente animato a recitarli”. Sant'Agostino nelle Confessioni esclama: “Quanto ho pianto al sentire gli inni e i canti in tuo onore, vivamente commosso dalle voci della tua Chiesa, che cantava dolcemente!

 

Quelle voci vibravano nelle mie orecchie e la verità calava nel mio cuore e tutto si trasformava in sentimento di amore e mi procurava tanta gioia da farmi sciogliere in lacrime”. Chi non si sentirebbe altamente edificato nel ripetere qualcuno  di quei numerosi passi che cantano così liricamente e profondamente l'infinita grandezza di Dio, la sua potenza, la sua eccelsa santità, la sua bontà e misericordia con tutte le altre infinite prerogative divine? Quell'intenso sentimento religioso che li permea è straordinariamente efficace a muovere il cuore alla gratitudine verso i benefici divini, o ad ispirare l'umile supplica in ordine a nuove grazie, o a suscitare salutari propositi di conversione dal peccato. I salmi accendono l'amore a Cristo perché sono come un quadro che presenta ben delineata l'immagine del Redentore.
Giu
stamente dunque Agostino ne “sentiva in tutti i salmi la voce che esultava o che gemeva, che si allietava nella speranza o che sospirava la meta”.

 

(AAS
3 – 1911, 633-635)

Aggiungere una nuova risposta
Nome*
Risposta*
Per favore, digitate il codice di conferma visualizzato sull'immagine*
Ricaricare immagine


Home
Habemus Papam
La fede Invocazioni
Riflessioni
Biografie
Antologia della carità
Testimoni Fotografie